Queste sono proprio le giornate perfette per essere creativi :P
e così, indecisa tra disegno e fimo, ho optato per la seconda!
Parliamo perciò di questa pasta polimerica.
Cominciamo con la pignoleria xD Ci sono diatribe sull'appellativo IL fimo o LA fimo... La ragione risiede probabilmente nella pronuncia francese "La fimo"... che in italiano potrebbe tradursi come aggettivo femminile riferito alla "pasta" polimerica. Nel comune parlare invece si usa spesso il maschile probabilmente per il marchio FIMO molto diffuso di questa pasta.
Ma banda alle ciance :3 parliamo del fimo: è una pasta polimerica modellabile termoindurente. Il fattore "termoindurente" ci consente la fase di modellazione piuttosto prolungata finchè non siamo soddisfatti della nostra creazione, senza il rischio che si sciupi la pasta con la costante modellazione, come accade con la plastilina e con il cernit.La plastilina è la pasta che ci facevano usare da piccini all'asilo in quanto è una pasta sintetica ma che secca all'aria e non è tossica.
Il cernit è un'altra pasta polimerica termoindurente ma con caratteristiche prestazionali un pò diverse dal fimo. Personalmente mi sono trovata abbastanza male con il cernit, resiste poco al "calore delle mani" durante la modellazione, e spesso è accaduto che in inverno (con mani fredde) tendeva a sciogliersi in mano e ad assorbire tutte le particelle come polvere, frammenti di colore e quindi a "imbastardirsi" :( In ogni caso è possibile mischiare o unire cernit e fimo per un'unica composizione, in quanto i tempi di cottura sono gli stessi e le capacità di indurimento circa uguali.
"Termoindurente" infatti ci indica che indurisce al calore, solitamente 110°-120° per 20 o 30 minuti. Una volta cotto ovviamente non è più modellabile.
Il fattore modellabile (da non trascurare) è indicativo della potenzialità di questo materiale :D l'infinità delle combinazioni tra colori e forme è davvero impressionante!
Avendo citato la tossicità, per chiarezza diciamo pure i difetti del fimo: risulta essere tossico se è cotto ad una temperatura superiore a quella consigliata, in quanto sprigiona fumi cancerogeni. A tal proposito mi sento di consigliare l'acquisto di un fornetto da utilizzare appositamente per la cottura del fimo, essendo, come già detto, rischioso l'utilizzo del forno ad uso alimentare. Al contempo consiglio l'acquisto anche di un termometro da forno per controllare la reale temperatura di cottura per non rischiare così di bruciarlo o di cuocerlo a temperature troppo basse in quanto si rischia che il proprio lavoro si apra o si sbricioli.
Per quanto riguarda il dove acquistarlo e il costo c'è da dire che non è omogeneo il mercato: è possibile trovare il fimo presso alcuni rivenditori di materiali per hobbystica e arte, ma anche nei grandi centri di bricolage distribuiti per il territorio nazionale. Il costo cambia da un rivenditore all'altro e da una città all'altra: orientativamente il costo si aggira sui 2,00 euro per panetti da 56 gr.
Parlando invece di come modellarlo e creare forme più regolari di quelle umanamente modellabili xD esistono strumenti appositi (che costicchiano) e altri assumibili dal das, plastilina ecc, come taglierini
Perciò amici plasmate il mondo con la vostra arte e creatività :D vi posto qualche mio vecchio lavoro in fimo e vi linko la mia pagina facebook se vi va follow me *___*
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Con questo è tutto amici, spero di esser stata utile :) per qualsiasi dubbio o richiesta lasciate un commentino qui sotto :D
Giuggy
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